Il 24 maggio, l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda ha ospitato il corso residenziale “La busta paga”, organizzato dalla segreteria territoriale FIALS (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) Milano Area Metropolitana, alla luce del nuovo CCNL. Con una partecipazione significativa di oltre cinquanta professionisti, fra sanitari e amministrativi, il corso ha affrontato il tema della lettura della busta paga, con un’attenzione particolare alle dinamiche di genere nel settore sanitario.
Il corso è parte dell’intensa attività formativa di FIALS Milano, che ha già organizzato dall’inizio dell’anno cinque eventi a cui hanno partecipato diverse centinaia di persone. L’accento è stato posto sull’importanza di imparare a leggere tutte le voci relative alle competenze e alle trattenute che ogni mese il dipendente ritrova nel suo cedolino, alla luce delle ultime modifiche del CCNL di settore. Non è sempre semplice, infatti, per i dipendenti del settore comprenderne le voci, rielaborate dopo la riclassificazione del personale in cinque aree e ridisegnate nella struttura della retribuzione fondamentale ed accessoria.
Il momento formativo ha offerto strumenti e tecniche mirate a creare competenze per meglio tutelare i propri diritti. Erano presenti il Segretario Generale di Area Milano Metropolitana, Mauro Nobile, il Vice Segretario Stefano Vicidomini ed il Responsabile Formazione Giulio Schettino, i quali hanno sottolineato l’importanza del tema per i dipendenti, sempre alla ricerca di chiarimenti e occasioni per comprendere se i propri diritti siano stati riconosciuti.
Il Segretario Nobile ha aggiunto: “Ancora una volta FIALS si ripropone anche come Sindacato di Servizio, mettendo a disposizione le proprie competenze organizzative per la comunità sanitaria dell’Area Metropolitana di Milano”.
Il corso organizzato da FIALS Milano è stato riconosciuto dai partecipanti come un’importante opportunità di formazione e aggiornamento per i professionisti della sanità, offrendo spunti e strumenti pratici per rendere “meno complicata” la burocrazia dell’ambiente di lavoro.