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Contesti socio-educativi, l’arte è uno strumento terapeutico

L’arte può essere molto utile nell’ambito dei contesti socio-educativi. Partendo da tale premessa, il Centro Studi Professionale Radici Sociali, coordinato dalla Dott.ssa Amato Tatiana, ha organizzato tre incontri sulla piattaforma Google Meet. L’iniziativa ha visto come destinatari gli operatori nell’area socio-educativa e in quella sanitaria (insegnanti, educatori, OSS, animatori, Terp): a loro sono stati forniti gli strumenti per progettare e realizzare un laboratorio pittorico con finalità terapeutico-educative nei contesti in cui lavorano, verificandone l’efficacia.
Nello specifico il docente del corso Giovanni Beretta (dottore in Educazione Professionale, artista terapista e pittore muralista) si è concentrato sull’attuazione di laboratori creativi in ambito psichiatrico, in quello della disabilità cognitiva medio-lieve e all’interno di strutture educative rivolte agli adolescenti.
Il primo incontro si è proposto di dotare i partecipanti dei mezzi per stabilire gli obiettivi a seconda dello specifico contesto operativo, di optare per una tipologia di laboratorio piuttosto che per un’altra (sia per i contenuti, sia per i materiali) in funzione del target e di verificare se l’attività svolta ha effettivamente prodotto un risultato.
Nel secondo appuntamento è stata presentata una carrellata di possibili temi da seguire a seconda degli obiettivi individuati per ciascun utente (affinamento della capacità di auto-conoscenza e meta-pensiero, sviluppo della capacità simbolica e di astrazione, rafforzamento dell’empatia e della capacità di operare in sinergia con gli altri). Hanno avuto uno spazio predominante le seguenti tematiche: “Ritratto e Autoritratto”, “Il Paesaggio”, “Riproduzione/Rivisitazione di opere”, “Astrazione”, “Opere collettive: dal brainstorming alla realizzazione”).
Infine, nel terzo incontro, il dott. Beretta ha mostrato alcuni laboratori da lui realizzati, condividendo immagini (sia delle fasi di realizzazione sia delle opere prodotte) ed illustrandone il materiale progettuale, con particolare attenzione ad esporre dettagliatamente i criteri che hanno determinato le scelte dei contenuti e dei materiali, in relazione al target e agli obiettivi, specifici per ogni esperienza. Al termine del corso, i partecipanti hanno svolto un test per verificare l’apprendimento dei contenuti e ricevuto un attestato.
Quanti non hanno potuto seguire l’evento non rimarranno delusi: esso sarà infatti riproposto nei prossimi mesi.

Giorgio Meroni

 

 

Jacopo

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