“Sanità in Lombardia, fra presente e futuro”: un confronto costruttivo su liste d’attesa, telemedicina e sanità territoriale
Il 18 settembre 2024, presso il CAM Garibaldi di Milano, si è tenuto l’evento organizzato da MI’mpegno e Cittadinanzattiva Lombardia APS dal titolo “Sanità in Lombardia, fra presente e futuro”.
L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, cittadini e professionisti del settore sanitario, riuniti per discutere temi di grande rilevanza come le liste d’attesa, la telemedicina e il futuro della sanità territoriale.
L’evento è stato aperto dai saluti istituzionali di Carmelo Ferraro, presidente di M’Impegno, Mattia Abdu Ismahil, presidente del Municipio 1 del Comune di Milano, ed Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità della Regione Lombardia.
A seguire, Giorgio Arca, Segretario Regionale di Cittadinanzattiva Lombardia APS, ha introdotto l’incontro, evidenziando l’importanza di un dialogo attivo e costruttivo tra cittadini, istituzioni e operatori sanitari per migliorare il sistema sanitario regionale.
Giannandrea Baldazzi, Direttore del Dipartimento Chirurgico ASST Ovest Milanese, ha posto l’accento su una delle questioni più urgenti: la carenza di medici specialisti. Ha sottolineato in particolare la scarsità di iscritti alle borse di studio per medicina d’emergenza, chirurgia e altre specialità fondamentali per la sanità pubblica. Baldazzi ha lanciato un monito chiaro: “Il problema del futuro non saranno tanto le liste d’attesa, quanto la totale mancanza di medici”. Ha poi aggiunto che è fondamentale educare sia i cittadini sia i professionisti sanitari per una maggiore consapevolezza del funzionamento del sistema sanitario, una consapevolezza che può ridurre gli attriti e migliorare l’efficienza dei servizi.
Alessandra Bruschi, Direttore Generale ASST Franciacorta, ha invece affrontato il tema del CUP unico e delle liste d’attesa, condividendo la sua esperienza nella gestione della telemedicina. Ha sottolineato l’importanza della percezione che i cittadini hanno del sistema sanitario, un fattore cruciale per valutare l’efficacia dei servizi offerti.
Francesco Laurelli, Direttore Generale ASST Ovest Milanese, ha ribadito come le direzioni delle ASST esistano solo in funzione dei pazienti e dei professionisti che vi operano. Migliorare la sanità territoriale, ha spiegato, è una priorità strategica, resa possibile anche dall’implementazione di nuovi strumenti informatici promossi dalla Regione Lombardia.
Prospettive Future
Nel corso delle conclusioni, Tobia Giordano, rappresentante di MI’mpegno e Cittadinanzattiva, ha annunciato l’avvio di una collaborazione per l’istituzione di uno sportello d’ascolto, dedicato al dialogo tra cittadini e sanità territoriale, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra il sistema sanitario e la popolazione.
Angelo Pezzi, coordinatore del Laboratorio Società e Salute, ha chiuso l’incontro ribadendo la necessità di consolidare la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nel sistema sanitario, per affrontare le sfide future e garantire un servizio più efficiente e accessibile. Pezzi ha anche presentato un modello sperimentale di laboratorio sanitario e ha illustrato la rete assistenziale socio-sanitaria del distretto della Brianza, un progetto che utilizza le professionalità del territorio non solo come erogatori di servizi, ma anche come rilevatori dei bisogni della cittadinanza.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto, fornendo una panoramica sulle sfide e le opportunità che la sanità lombarda dovrà affrontare nei prossimi anni. Le liste d’attesa, la telemedicina e la riorganizzazione della sanità territoriale sono emerse come questioni centrali, che richiedono un impegno congiunto e una visione condivisa per rispondere adeguatamente ai bisogni della comunità.
di Marcello Menni