L’unione fa la forza. Se ne è avuta l’ennesima riprova nel convegno ‘Good amò – Salva il cibo con amore’, tenutosi giovedì 1 settembre al Chiostro Nord dell’auditorium S. Antonio a Morbegno. L’iniziativa è stata promossa da numerosi attori, tra i quali Sol.co Sondrio (Consorzio di cooperative sociali della provincia di Sondrio), CSV (Centro di servizio per il volontariato) Monza-Lecco-Sondrio e Croce Rossa Italiana – Comitato di Morbegno.
Al centro dell’incontro il punto sulla situazione sociale del territorio. Esplicito lo scopo: combattere lo spreco alimentare e agire per aiutare quanti si trovano in situazione di povertà.
A Sondrio è già attivo da tempo un emporio solidale ed è quindi possibile effettuare un identikit di chi è in difficoltà. “Non parliamo solo di famiglie straniere. I dati parlano chiaro: il 43% di coloro che usufruiscono dell’emporio è italiano, il restante è straniero”, evidenzia Massimo Bevilacqua, direttore di Sol.co. Nel 2023 una struttura simile vedrà la luce a Morbegno, grazie all’alleanza tra enti, associazioni e Istituzioni.
Tra chi si è speso, e molto, figura senza dubbio la Croce Rossa Italiana di Morbegno, come sottolinea la responsabile dell’area sociale della sezione locale Marina Peyronel: “Quando nel 2020, con il Covid, tutte le associazioni hanno dovuto fare un passo indietro perché non potevano essere presenti in loco. Così noi abbiamo dato una risposta a tutti i bisogni dei quali in precedenza si occupavano le altre realtà. Abbiamo distribuito pacchi alimentari e farmaci ai cittadini. C’è stato un significativo incremento di tali bisogni con la pandemia”.
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